Perché alimentare una cassa automatica con monete o carte di credito quando si può semplicemente scansionare un codice QR in un qualsiasi momento tra l’entrata e l’uscita?

Gli utenti dei parcheggi coperti che desiderano pagare senza stress, comodamente e contactless non amano fare la fila davanti al terminale di pagamento. Possono invece occuparsene prima, ad esempio davanti a un caffè o durante una passeggiata, oppure mentre sono ancora seduti in auto subito dopo aver parcheggiato: tutto ciò è possibile grazie al nuovo Monocard Ticket+, che deve essere presentato normalmente alla barriera del parcheggio coperto. La novità inconfondibile è un codice QR sul retro, che suggerisce all’utente il pagamento tramite un canale digitale di sua scelta. I loghi dei servizi di pagamento sono chiaramente elencati accanto al codice QR.

Il processo è molto intuitivo: basta scansionare il codice QR, accettare una volta le CGC e la dichiarazione sulla protezione dei dati e scegliere tra TWINT, Parkingpay o Quick-Checkout. Se non è stata attivata né l’app TWINT né l’app Parkingpay sul proprio cellulare, è possibile utilizzare Quick-Checkout per pagare con una carta di credito di propria scelta, ApplePay o GooglePay. Ed ecco che si dispone già di un biglietto di uscita valido. Tuttavia, la transazione vera e propria avviene solo quando la barriera si apre.

Scansione senza pensieri

Il vantaggio speciale di questo metodo di pagamento non è solo la libera scelta del canale di pagamento, ma anche del momento esatto. Il processo di pagamento può essere attivato tramite il codice QR in qualsiasi momento tra l’entrata e l’uscita. L’importo corrispondente viene calcolato e addebitato solo all’uscita, con precisione al minuto. Grazie al codice QR individuale, il sistema riconosce immediatamente quale utente ha autorizzato quale canale di pagamento. Se, per abitudine, l’utente paga di nuovo al terminale dopo aver scansionato il codice, il sistema apre la barriera e dimentica semplicemente il pagamento effettuato tramite codice QR, senza costi aggiuntivi.

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